In una accaldata mattina, grazie ad una fievole connessione internet, la notizia della morte di GIAMPIERO PESENTI è rimbalzata anche nella savana più profonda a Tonj, in Sud Sudan, un Paese che, anche grazie ai numerosi interventi di Papa Francesco, continua a fare notizia per la guerra civile che non si riesce a fermare, per l’estrema povertà, per il problema della fame, dei bambini soldato della violazione dei diritti umani soprattutto di donne e bambini …
La famiglia Pesenti, grazie ad un intervento del tutto provvidenziale, ha sponsorizzato completamente la costruzione di un ospedale nella missione gestita dai salesiani di don Bosco. Giampiero, interpellato per conoscere la possibilità di comprare del buon cemento a buon prezzo in questa parte dell’Africa dove manca tutto, subito ha preso a cuore la situazione esprimendo il desiderio di voler collaborare a questo progetto per onorare la memoria di papà Carlo e mamma Rosalia. Era l’estate del 2011, anno in cui questo Paese, il più povero del mondo, otteneva l’indipendenza.
Grazie ad un contributo sostanzioso, l’associazione TONJPROJECT che tutt’ora gestisce l’ospedale in stretta collaborazione con la congregazione salesiana, ha potuto rivedere, con la consulenza professionale del Dr. Pesenti, il progetto dando così vita ad un’opera che è in grado di offrire un eccellente servizio sanitario attraverso un grande reparto di degenza, l’ambulatorio di medicina generale, quello di malattie infettive e tropicali, pediatria, chirurgia e ostetricia e ginecologia. Ad oggi, tra medici, infermieri, donne delle pulizie e incaricati della manutenzione, 18 persone lavorano presso la struttura coordinati da due Suore Missionarie di Maria Ausiliatrice. Tutt’ora sono in funzione una sala operatoria e una sala parto e si nutre il desiderio di ampliare l’offerta sanitaria attraverso la costruzione di un piccolo reparto di pediatria e la moltiplicazione delle sale chirurgiche, una delle quali da dedicare completamente alle urgenze ostetriche.
L’ospedale, costruito in una zona davvero povera, ha visto la luce nell’estate del 2014. Il contribto della famiglia PESENTI ha consentito anche di avere a disposizione elettricità prodotta da un impianto fotovoltaico e acqua potabile.
Sempre in ricordo dei genitori Carlo e Rosalia PESENTI, ad un centinaio di metri dell’ospedale è stata costruita una casa capace di accogliere una quindicina di
volontari che vogliono passare il loro tempo a servizio dei poveri.
Dai giornali e dai numerosi comunicati stampa apprendiamo cose importanti sulla figura di Giampiero PESENTI, incarichi ricoperti con professionalità e dedizione, ma per noi volontari di Tonjproject rimarrà sempre quell’angelo incontrato decisamente per caso con una telefonata e che ha voluto, insieme alla sua famiglia, rendere possibile un sogno e regalare la possibilità di assistenza e cura a migliaia di poveri tra i più poveri del Mondo.
A lui la nostra riconoscenza.
Venerdì 26 luglio, quinto anniversario dell’inaugurazione dell’Ospedale in memoria di Carlo e Rosalia PESENTI, a Tonj celebreremo insieme al personale e ai poveri una messa di suffragio chiedendo a quel Dio che ama i poveri di dare a Giampiero quel posto promesso ai servi buoni e fedeli.
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